Libertà di culto per i greco-cattolici in Ucraina

Destinatario: Ambasciatore italiano in Ucraina

 

Libertà di culto per i greco-cattolici in Ucraina

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Il 3 gennaio scorso il viceministro ucraino Timofy Kokhan ha firmato e fatto consegnare una lettera ai rappresentati della Chiesa Greco Cattolica ucraina in cui ha minacciato esplicitamente la possibilità di revoca dello status di organizzazione religiosa alla Chiesa, qualora esponenti della Chiesa Greco Cattolica avessero continuato a dare il proprio supporto spirituale ai manifestanti di Piazza Maidan.

La grave e inaccettabile minaccia colpisce una Chiesa che ha già duramente conosciuto l’oltraggio delle persecuzioni e del martirio sotto il regime comunista di Stalin.Ancora una volta la Chiesa, nel suo compito di accompagnare coloro che a lei si affidano, viene colpita da dure accuse, nel tentativo di eliminare una realtà che da sempre è accanto ai bisogni più profondi dell’Uomo.

Il capo della Chiesa Greco Cattolica, l'Arcivescovo Mons. Sviatoslav Shevchuk, ha risposto che la Chiesa non può tirarsi indietro quando i suoi fedeli chiedono aiuto. “La nostra Chiesa è sempre stata fedele alla missione che Cristo le ha affidato, e resterà fedele in futuro, a dispetto di ogni minaccia”. La gente che dimostra a Maidan si è rivolta alla Chiesa Greco Cattolica e alle altre Chiese chiedendo di pregare con loro, ha spiegato l’Arcivescovo. E in un momento in cui il dialogo fra governo e cittadini sembra mancare, quelli che credono in Dio avvertono un’esigenza speciale di pregare per la pace e la tranquillità in Ucraina, e di porre fine alla violenza che ha schiacciato la dignità e i diritti costituzionali dei cittadini ucraini.La Chiesa, ha aggiunto Mons. Schevchuk, “non partecipa al processo politico, ma non può restare in disparte quando i suoi fedeli chiedono aiuto spirituale. Essere con i fedeli è dovere del sacerdote, legato alla missione stessa della Chiesa”.

 

Con questa petizione vogliamo dare il nostro sostegno spirituale alla Chiesa Greco Cattolica nella sua quotidiana missione di aiuto ai fedeli ucraini e chiedere le formali scuse del viceministro Timofy Kokhan per la grave minaccia lanciata contro la Chiesa Ucraina nel solo tentativo di reprimere il diritto a manifestare il proprio dissenso verso il Governo.

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Destinatario: Ambasciatore italiano in Ucraina

Egregio Ambasciatore Romano,

con questa petizione voglio dare il mio sostegno spirituale alla Chiesa Greco Cattolica ucraina che ha subito una grave minaccia da parte del viceministro Kokhan.

Chiedo inoltre che il viceministro ucraino Kokhan porga formali scuse alla Chiesa Greco Cattolica per la sua azione ingiuriosa.

________________

Dear Ambassador Romano,

with this petition I express my spiritual support for the Greek-Catholic Ukrainian Church, which has been the object of a serious threat by Ukrainian Vice-Minister Kokhan.

Furthermore, I ask that Vice-Minister Kokhan present formal apologies to the Greek Catholic Church for the insult he has heaped upon it.

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Destinatario: Ambasciatore italiano in Ucraina

Egregio Ambasciatore Romano,

con questa petizione voglio dare il mio sostegno spirituale alla Chiesa Greco Cattolica ucraina che ha subito una grave minaccia da parte del viceministro Kokhan.

Chiedo inoltre che il viceministro ucraino Kokhan porga formali scuse alla Chiesa Greco Cattolica per la sua azione ingiuriosa.

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Dear Ambassador Romano,

with this petition I express my spiritual support for the Greek-Catholic Ukrainian Church, which has been the object of a serious threat by Ukrainian Vice-Minister Kokhan.

Furthermore, I ask that Vice-Minister Kokhan present formal apologies to the Greek Catholic Church for the insult he has heaped upon it.

[Your Name]