Destinatario: Santo Padre Papa Francesco - Presidente della Repubblica Sergio Mattarella - Presidente del Consiglio - Vescovi
Appello a Roma centro della Cristianità
Appello a Roma centro della Cristianità
Da semplici cittadini, praticanti e non la fede cattolica, ci rivolgiamo alle più alte Istituzioni che dirigono, politicamente e spiritualmente, il territorio italiano, affinché gli elementi costitutivi della Fede Cattolica, vale a dire i Sacramenti, e in particolare l'Estrema Unzione e l'Eucarestia all'interno della Santa Messa, continuino a essere liberamente impartite, pur nel rispetto delle misure messe in atto dal Governo.
Con le dovute precauzioni è possibile conciliare il rispetto delle norme sanitarie con il rispetto del diritto alla libertà di culto. Il clero può e deve avere la stessa libertà di azione dei medici: la cura dell’anima deve perlomeno equivalere a quella del corpo. In particolare dolorosissima risulta essere al popolo italiano la mancanza dei conforti religiosi nel momento della gravissima malattia e della morte come anche il mancato seppellimento dei propri cari al cimitero.
In nessuna epoca storica, in nessuna epidemia, in nessuna guerra, Roma e l’Italia conobbero mai un'eclissi tale del volto di Cristo.
Chiediamo pertanto il ripristino dei superiori e prevalenti “diritti di Dio” (e di conseguenza dell’uomo) in questo momento messi in “quarantena”.
PRIMI FIRMATARI
Marco Tosatti - Giornalista
Massimo Viglione - Storico
Carlo Taormina - Avvocato
Vittorio Sgarbi – Politico
Maria Rosaria Randaccio - Politico
Filippo Ascierto – Politico
Paola De Pin – Politico
Lorenzo Damiano - Politico
Agostino Sanfratello - Docente
Siro Mazza - Giornalista
Toni Brandi - Pro Vita
Gaetano Rebecchini - Giornalista
Pietro Giubilo - Politico
Salvatore Cabras - Ammiraglio
Ciro Lomonte - Architetto e politico
Roberto Fiore - Politico