Egregio Ministro dell’Istruzione e del Merito Professore Valditara,
siamo insegnanti, genitori e cittadini che chiedono l’abolizione del vigente sistema di valutazione, proditoriamente avviato quando ancora la scuola era alle prese con pandemia e lock-down. Tale sistema risulta complicato, confuso e, paradossalmente, a-valutativo, in quanto presenta nella scheda di valutazione una lunga serie di obiettivi, come una raccolta dati, senza fornire un risultato finale. Il centro di questo sistema di valutazione è il fare, con un’ossessione scientifica, non il bambino, in quanto persona. La valutazione deve considerare gli alunni come persone, non esperimenti da misurare. Inoltre, nell’arco della scuola primaria, il bambino è in una fase evolutiva in cui deve iniziare a comprendere e ad approcciarsi alle varie materie, come può essere valutato in maniera così settoriale?
La valutazione deve essere chiara e semplice, per i bambini, i genitori e gli insegnanti. Questo complicato e ridondante sistema assorbe risorse, tempo ed energie alla didattica, sempre più compressa. Manca invece il tempo per la concretezza. Inoltre, dopo 5 anni di questo complicato sistema nella Primaria, si ritorna al voto, in tutti gli anni di scuola successivi, senza alcuna continuità.
Speranzosi della sua attenzione e considerazione, porgiamo distinti saluti.