Destinatario: Alle famiglie italiane e a tutti i mezzi di comunicazione
Boicottiamo l'evento della "Fabbrica della Pace" (11 maggio)!
Boicottiamo l'evento della "Fabbrica della Pace" (11 maggio)!
Radio Spada - lunedì 4 maggio 2015
Si apprende dai giornali, dalle televisioni e dalle stesse parole di Emma Bonino, che la leader radicale è stata invitata da Francesco lunedi 11 maggio, alle ore 9, in Sala Nervi (Città del Vaticano), per partecipare all’evento organizzato dalla Fabbrica della Pace, durante il quale – come affermano i convocatori – “Migliaia di bambini di tutte le etnie si troveranno", per incontrare Francesco "e lavorare con lui a un grande sogno: costruire un mondo di pace, tolleranza e accoglienza”. [qui il documento: http://www.cooperazioneallosviluppo.esteri.it/pdgcs/Documentazione/Altri... ]
Noi riteniamo che Emma Bonino non abbia nulla da insegnare ai bambini. Ha solo da espiare i peccati della sua azione politica, che ha concorso in maniera determinante:
• all’uccisione, ogni anno in Italia, di quasi un milione di bambini per aborti più o meno nascosti, così praticati:
• a 130.000 abortiti ufficialmente (col sostegno ed il finanziamento della L. 194/78);
• a centinaia di migliaia di vittime della Norlevo (il pesticida del giorno dopo), della pillola dei 5 giorni dopo, della Ru486 e di altre forme di aborto chimico;
• a 140.000 abortiti procurati dalla fecondazione assistita; a 16.000 che dalla stessa legge vengono ogni anno congelati;
• agli 850.000 bambini uccisi ogni anno per l’uso della spirale;
• ai 220.000 all’anno uccisi a causa della pillola EP!;
• alla dissoluzione dell’istituto familiare, con l’introduzione del divorzio, anche nella sua forma breve approvata in queste settimane;
• alla diffusione di una cultura anti-umana, promossa dalle organizzazioni internazionali – in particolare Parlamento europeo e Nazioni Unite – sul controllo delle nascite, in ragione della salute riproduttiva delle donne e a una bomba demografica che non è mai esistita;
• all’affermazione della teoria del gender, che vuole annullare la differenza sessuale tra maschio e femmina e creare figure che nulla hanno a che fare con il progetto di Dio nei confronti dell’umanità.
Emma Bonino non solo non ha mai rinnegato queste battaglie – come lei le chiama – che confondono la libertà con il desiderio, ma ne ha aggiunte di nuove:
• non consentire la sepoltura dei bambini mai nati;
• contro l’obiezione di coscienza degli operatori sanitari all’applicazione della legge 194;
• la liberalizzazione dell’uso delle droghe;
• la legalizzazione dell’eutanasia.
Diciamo a Francesco che invitare Emma Bonino in Vaticano per l’evento dell’11 maggio significa legittimare queste battaglie e questa cultura, che nulla ha a che fare con la Parola di Gesù scritta nel Vangelo.
Invitiamo i genitori – costretti dalla cultura dominante a porsi il problema di come sottrarre i loro figli da una scuola che vorrebbe istruirli sulla normalità di comportamenti contrari alla legge divina - a non far partecipare i loro figli a questa manifestazione.
*Questa petizione, aperta a tutte le adesioni di singoli e collettività, è promossa da Radio Spada [radiospada.org]*
Aderiscono: Chiesa e Post Concilio - AgereContra