#StopNoichlReport
Ideologia gender e aborto libero targati Europa
Ideologia gender e aborto libero targati Europa
Purtroppo il Parlamento Europeo, seppure con un voto risicato, ha approvato la relazione Noichl nella sua stesura originale. Grazie comunque a chi ha partecipato con la propria firma.
Martedì 9 giugno, il Parlamento Europeo voterà la risoluzione sulla strategia post2015 dell`UE per la parità tra uomini e donne, conosciuta come “Relazione Noichl” dal suo autore, il socialdemocratico tedesco, Maria Noichl.
Il testo è stato approvato dalla Commissione per i diritti della donna e l'uguaglianza di genere (FEMM) lo scorso 6 maggio.
La relazione rappresenta, con il pretesto dell`”uguaglianza” tra uomini e donne, un altro tentativo di imporre i principi più radicali dell`ideologia gender nei paesi dell`UE, rendendo così evidente che il femminismo e l'ideologia gender sono i nuovi dogmi ideologici della sinistra politica e violando, inoltre, il principio di sussidiarietà. Questo principio, sancito dall`articolo 5.2 del Trattato dell`Unione Europea, è uno dei cardini del suo funzionamento e obbliga a rispettare le competenze degli Stati in settori come l`istruzione e la sanità, tra gli altri.
Quali sono i punti controversi?
Riguardo alla promozione dell`ideologia gender e del femminismo radicale:
67. Invita la Commissione ad assistere gli Stati Membri nel stabilire cattedre universitarie di studi sul gender e sulla ricerca femminista;
67. Invita la Commissione e gli Stati Membri a promuovere l'uso della prospettiva di genere, il “budgeting” di genere e la valutazione dell`impatto di genere in tutti i settori e in tutte le proposte legislative a tutti i livelli di governo, al fine di garantire obiettivi specifici per la parità di genere.
Riguardo alla propaganda LGBT:
55. Ribadisce la sua richiesta alla Commissione e all'Organizzazione Mondiale della Sanità in modo da ritirare i disturbi dell`identità di genere dell`elenco dei disturbi mentali e del comportamento e per garantire una riclassificazione non patologica dei negoziati sulla versione 11 della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD9CM) al fine di garantire che la diversità di genere nei bambini non sia considerata patologica.
In materia di riproduzione assistita (anche per le persone single e le coppie dello stesso sesso):
59. Invita alla Commissione a incoraggiare gli Stati Membri nel promuovere il supporto (medico) della fertilità e così finire con la discriminazione nell'acceso al trattamento di fertilità e riproduzione assistita.
Riguardo all`aborto:
52. Invita la Commissione ad assistere gli Stati Membri nel garantire (…) l'aborto sicuro e la contraccezione sicura e legale;
68. Mette in luce il diritto di accesso volontario ai servizi di pianificazione familiare, compresa l'attenzione relativa all'aborto sicuro e legale.
Inoltre, il 42% dei paragrafi evidenzia la discriminazione verso l'uomo, cosa paradossale in una relazione sulla parità. Secondo un rapporto dell`Europe for Family, il 17% dei paragrafi rappresenta un rischio significativo per la libertà di espressione, di stampa, d'istruzione e d'impresa.
Possiamo fermare la diffusione di questa devastante ideologia di genere, in nome della vera identità femminile, della complementarietà tra uomo e donna e del valore della maternità.
Per ogni firma raccolta da questa petizione, il nostro sistema invierà una email ad alcuni tra i deputati europei più rilevanti in questa decisione.
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