Destinatario: Commissario Straordinario di Roma Capitale Francesco Paolo Tronca
NO AL "COLOSSEO LGBT"
NO AL "COLOSSEO LGBT"
Generazione Famiglia apprende che alcune associazioni Lgbt hanno chiesto al Commissario Straordinario di Roma, Prefetto Francesco Paolo Tronca, di illuminare il Colosseo coi colori dell'arcobaleno in occasione della prossima "Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia" (17 maggio).
Le famiglie di Roma sono contrarie!
Se, da una parte, siamo tutti uniti nel contrastare fattivamente, col pieno aiuto della legge italiana vigente, qualsiasi episodio di discriminazione o violenza comunque motivata contro qualsiasi persona, non possiamo fingere che l'evento internazionale del 17 maggio sia sempre più connotato politicamente nella direzione di attuare ove non imporre agli Stati novità legislative come il matrimonio gay, le adozioni gay, i matrimoni "poliamorosi" (cioè la poligamia), la presenza di corsi Gender nelle scuole e la legittimazione di barbare pratiche come l'utero in affitto.
Da tempo infatti le associazioni Lgbt concentrano tutti i loro sforzi per lo smantellamento del sistema di riconoscimento legale della famiglia, tramite il matrimonio, e delle leggi che regolano i rapporti naturali di genitorialità e filiazione. Illuminare il Colosseo con i colori dell'arcobaleno significa, quindi, promuovere il matrimonio gay e l'utero in affitto, e ciò sarebbe in diretto contrasto con la nostra Costituzione!
Pertanto, chiediamo al Commissario Straordinario Tronca di rigettare la richiesta delle associazioni Lgbt e di preservare il carattere di neutralità politica proprio di monumenti appartenenti al comune patrimonio culturale romano, italiano e universale.