Petizione a: ordine dei giornalisti del Lazio
Deferiamo Scalfari all'ordine dei giornalisti
Deferiamo Scalfari all'ordine dei giornalisti

I sottoscritti chiedono al Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Lazio di valutare il comportamento deontologico tenuto da Eugenio Scalfari nelle diverse interviste a Papa Francesco pubblicate sul quotidiano “La Repubblica”.
Il fatto che lo stesso Scalfari sia stato reiteratamente smentito dall’intervistato in merito ad espressioni pubblicate tra virgolette, pone inequivocabilmente un serio problema di carattere deontologico, con particolare riguardo, tra l’altro, all’«obbligo inderogabile del rispetto della verità sostanziale dei fatti»e all’«osservanza dei doveri imposti dalla lealtà e della buona fede», previsti espressamente dall’articolo 2 della legge n. 69 del 3 febbraio 1963, sulla professione dei giornalisti.
Il comportamento di Scalfari lede il decoro e l’immagine professionale dei giornalisti, come appare evidente dagli articoli apparsi su “La Nuova Bussola Quotidiana “del 15 luglio 2014 (“Che aspetta l'Ordine a censurare il "falsario" Barbapapà?” http://www.lanuovabq.it/mobile/articoli-che-aspetta-lordine-a-censurare-il-falsario-barbapapa-9733.htm#.U9EJR7HZVu0, e “CulturaCattolica.it” del 13 luglio 2014 (“Scalfari, sono solo canz… virgolette!”) http://www.culturacattolica.it/?id=3&id_n=35705.
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Ecco le due dichiarazioni di smentita di Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede:
Firma subito questa petizione!
Deferiamo Scalfari all'ordine dei giornalisti