Per la settantesima edizione del Festival di Sanremo, la RAI ha deciso di invitare e ospitare il cantante rap Junior Cally, idolo delle nuove generazioni sul web. Tale scelta mediatica sta suscitando una grande contestazione pubblica, perché il messaggio “artistico” di questo cantante è pieno di riferimenti a fatti di violenza brutale e odio, anche contro le donne.

Junior Cally si contraddistingue da tempo sulle piattaforme web per il suo linguaggio violento e per la brutalità dei suoi testi. Alcuni dei suoi video superano milioni di visualizzazioni. I messaggi violenti veicolati dai suoi testi hanno una grande influenza e quindi una gravissima responsabilità nei confronti dei giovani, tenendo conto dell'età media del suo pubblico (composto principalmente da adolescenti).

È inaccettabile che un tale personaggio venga invitato e pubblicizzato ad un Festival della musica nazionale come Sanremo! Non possiamo tollerare che il servizio radiotelevisivo italiano promuova, in spettacoli pagati con i soldi dei contribuenti, personaggi che rivendicano addirittura l'omicidio di una donna! Sanremo rappresenta uno dei principali eventi mediatici italiani, con un certo riscontro anche all'estero, dato che viene trasmesso in diretta sia dalla televisione, in Eurovisione, sia dalla radio. 

Riteniamo che la RAI debba svolgere un ruolo fondamentale nel contrasto alla violenza contro le donne così come nel valorizzarne la dignità.

Firmando la petizione chiediamo alla commissione di vigilanza sulla RAI e all’amministratore delegato Fabrizio Salini di non lasciare esibire Junior Cally nel Festival di Sanremo.