Fuori il gender e contenuti amorali da Sanremo!
Fuori la propaganda gender e sessuale da Sanremo: il governo intervenga!
Fuori la propaganda gender e sessuale da Sanremo: il governo intervenga!
La RAI lo ha fatto di nuovo!
Ancora una volta, la RAI ha deciso di utilizzare il canone degli italiani per trasformare il Festival di Sanremo (il festival di tutti!) nell’ennesimo palcoscenico di propaganda volgare e provocatoria.
In una intervista a Vanity Fair, il “cantante” in gara a Sanremo conosciuto come “Rosa Chemical” ha esplicitamente affermato che porterà sul palco dell’Ariston il “sesso senza limiti, la poligamia e il porno di Onlyfans”!
È questo il senso della sua canzone “Made in Italy” regolarmente inserita in gara da Amadeus.
A quanto pare, promuovere il matrimonio omosessuale, la propaganda gender fluid e la blasfemia non era abbastanza… Al progetto di indottrinamento di massa contro i valori cristiani della famiglia e della moralità mancava ancora l’edizione che promuovesse la promiscuità sessuale, la prostituzione e la pornografia.
E tutti i cittadini costretti a pagare il canone vengono obbligati a finanziare questo scempio?
Non si tratta di un caso! La RAI sta mettendo in pratica in Italia quella che CitizenGO ha da anni identificato come una strategia globale: un’agenda impiegata nell’utilizzo dei mass media per manipolare ideologicamente l’opinione pubblica con l’obiettivo di distorcere la comprensione della sessualità e dell'identità di genere, causando confusione e incertezza nei giovani.
La pornografia è una piaga sociale!
Sempre più bambini ed adolescenti vengono risucchiati nel vortice della pornografia causando loro dipendenza, sofferenza e danni incalcolabili.
Gli esperti non la mandano a dire: la pornografia è una delle principali cause di violenza di genere nei confronti delle donne, e la RAI da spazio a personaggi che la promuovono?!
Onlyfans promuove la prostituzione!
Onlyfans è una piattaforma online dove migliaia di giovani, tra ragazze e ragazzi, vendono foto di nudità del proprio corpo e prestazioni sessuali "virtuali" in cambio di denaro facile.
E la RAI cosa fa?! Usa il tuo canone per pagare la partecipazione dell’ennesimo figlioccio gender fluid di Amadeus che pubblicizza questo tipo di piattaforme?
L’ideologia gender è tossica e pericolosissima!
Come se non bastasse, il personaggio in questione è un sostenitore del gender fluid, una delle teorie più tossiche che sta sconvolgendo la vita e la sanità mentale di milioni di bambini e ragazzi nel mondo.
E come se non bastasse, le co-conduttrici scelte per questa edizione dallo stesso Amadeus sono tutte considerate alfiere del mondo LGBTQ e quindi sostenitrici dell’educazione gender, delle adozioni gay e dell’utero in affitto.
ABBIAMO POCO TEMPO! Firma subito la petizione rivolta al Governo Meloni: siamo stufi di questi continui abusi da parte della RAI. Pretendiamo che il nostro canone non venga usato per promuovere messaggi ideologici, antieducativi e amorali! Il Governo e la Commissione di vigilanza Rai intervengano subito!
#NONCONILMIOCANONE