Basta indottrinamento gender nelle nostre scuole!
Proteggiamo i nostri figli dall'ideologia gender
Proteggiamo i nostri figli dall'ideologia gender
++ AGGIORNAMENTO 07/08 ++
Il testo della petizione indirizzata al ministro dell'Istruzione e del Merito Valditara è stato modificato rispetto all'originale. A questo punto, la richiesta che facciamo al ministro è che vengano prese tutte le misure necessarie per proteggere gli alunni dall’ideologia di genere nelle scuole. Continuiamo quindi a chiedere al Governo Meloni di mantenere le sue promesse riguardo alla lotta contro l'indottrinamento gender nelle scuole.
Ci risiamo!
Il Governo Meloni, che come tutti ricordiamo si era schierato contro il gender nelle scuole, ha di nuovo infranto le sue promesse.
La famigerata “carriera alias” (che ormai è stata adottata da più di 200 istituti in tutta Italia) sarà legalmente autorizzata all’interno della scuola per gli insegnanti e per il personale ATA.
È stato infatti firmato negli ultimi giorni il nuovo “Contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto istruzione, università e ricerca 2019/21” nel quale (dentro l’articolo 21) sono state introdotte misure “innovative” per coloro che hanno già iniziato la "transizione di genere".
Si parla della possibilità di:
-
accedere a bagni e spogliatoi o neutri o corrispondenti al genere “scelto” dalla persona;
-
indossare divise di lavoro anche in questo caso conformi al “genere di elezione”;
-
utilizzare la cosiddetta “identità alias” in alcuni documenti di riconoscimento.
Lo scorso 14 luglio il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara (LEGA) ha approvato il Contratto, compreso l’articolo 21 sull’ideologia di genere. Il Contratto era stato negoziato dai sindacati e dall'agenzia ARAN (agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni).
Questa è la dichiarazione del ministro riguardo al Contratto nella sua totalità:
“Il nuovo contratto segna un importante passo avanti verso una sempre maggiore valorizzazione di tutto il personale della scuola, sia docenti sia Ata”.
Da tempo parliamo della minaccia della famigerata "identità alias" che si aggira nel mondo della scuola: molti istituti oggigiorno hanno deciso di introdurla e questo rappresenta una grave minaccia per i giovani del nostro Paese. Tuttavia, in questo caso si tratta di decisioni adottate singolarmente dalle varie scuole.
Le novità contenute nel Contratto di cui ti ho raccontato, anche se non si riferiscono agli studenti direttamente, ma a docenti e personale ATA, sono invece norme riconosciute per Legge a cui il singolo istituto non potrà sottrarsi.
Ma non trovi anche tu che questo potrebbe essere un Cavallo di Troia per regolamentare questa pratica all’interno del mondo della scuola anche per i ragazzi? Vedi anche tu i rischi che questo potrebbe comportare per i nostri figli?
L’indottrinamento gender, come abbiamo già visto, si insinua nel sistema scolastico talvolta in modo più diretto, ma molto spesso in modo subdolo e ambiguo. Dobbiamo sempre restare sull’attenti ed essere pronti a reagire!
Il Governo Meloni per primo dovrebbe dimostrare impegno e attenzione in questo tipo di questioni, soprattutto quando si parla di scuola e di educazione: i nostri figli e i nostri nipoti hanno il diritto di stare in un ambiente che non contribuisca a generare in loro confusione.
Firma subito per chiedere al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara di prendere le misure necessarie per proteggere gli alunni dall’ideologia di genere nelle scuole: impedire di obbligare i bambini a rivolgersi ai loro insegnanti con i pronomi da loro scelti e garantire che nessun uomo biologico entri nei bagni delle alunne.
Firma per chiedere al Governo Meloni di mantenere le sue promesse riguardo alla lotta all’indottrinamento di genere nelle scuole.
Maggiori informazioni:
"Carriera alias per docenti, il governo avalla l'inganno trans"
https://lanuovabq.it/it/carriera-alias-per-docenti-il-governo-avalla-lin...
"Bagni neutri e identità alias per i prof trans: rivoluzione Lgbtq+ nel nuovo contratto della scuola. Così le norme superano gli slogan anti-gender del governo"
"Nel contratto scuola c'è un articolo su nagni neutri e identità alias per i dipendenti trans. Ma non è una novità"
Completa la tua firma
Firma subito questa petizione!
Basta indottrinamento gender nelle scuole italiane!
A Giuseppe Valditara, Ministro dell'Istruzione e del Merito
La recente notizia secondo cui nel CCNL del comparto istruzione, università e ricerca 2019/21 sono state introdotte misure particolari per docenti e personale ATA che hanno già iniziato il “percorso di transizione” ha generato molti dubbi e perplessità.
Ritengo che la possibilità di accedere a bagni e spogliatoi o neutri o corrispondenti al genere “scelto” dalla persona, indossare divise di lavoro anche in questo caso conformi al “genere di elezione”, utilizzare l’“identità alias” in alcuni documenti di riconoscimento siano misure che potranno generare confusione negli studenti delle scuole italiane.
La scuola non può essere il luogo in cui si diffonde l'idea che si possa liberamente scegliere il proprio genere di appartenenza.
I bambini e i ragazzi non devono essere esposti a questo indottrinamento ideologico e la “libertà educativa delle famiglie” (diritto sancito addirittura dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo dell’ONU del 1948) deve essere sempre preservata.
Chiedo al Ministro Valditara di prendere le misure necessarie per proteggere gli alunni dall’ideologia di genere nelle scuole: impedire di obbligare i bambini a rivolgersi ai loro insegnanti con i pronomi da loro scelti e garantire che nessun uomo biologico entri nei bagni delle alunne. Chiedo al Governo Meloni di mantenere le promesse fatte nei confronti della lotta all’ideologia di genere.
Cordiali saluti
Basta indottrinamento gender nelle scuole italiane!
A Giuseppe Valditara, Ministro dell'Istruzione e del Merito
La recente notizia secondo cui nel CCNL del comparto istruzione, università e ricerca 2019/21 sono state introdotte misure particolari per docenti e personale ATA che hanno già iniziato il “percorso di transizione” ha generato molti dubbi e perplessità.
Ritengo che la possibilità di accedere a bagni e spogliatoi o neutri o corrispondenti al genere “scelto” dalla persona, indossare divise di lavoro anche in questo caso conformi al “genere di elezione”, utilizzare l’“identità alias” in alcuni documenti di riconoscimento siano misure che potranno generare confusione negli studenti delle scuole italiane.
La scuola non può essere il luogo in cui si diffonde l'idea che si possa liberamente scegliere il proprio genere di appartenenza.
I bambini e i ragazzi non devono essere esposti a questo indottrinamento ideologico e la “libertà educativa delle famiglie” (diritto sancito addirittura dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo dell’ONU del 1948) deve essere sempre preservata.
Chiedo al Ministro Valditara di prendere le misure necessarie per proteggere gli alunni dall’ideologia di genere nelle scuole: impedire di obbligare i bambini a rivolgersi ai loro insegnanti con i pronomi da loro scelti e garantire che nessun uomo biologico entri nei bagni delle alunne. Chiedo al Governo Meloni di mantenere le promesse fatte nei confronti della lotta all’ideologia di genere.
Cordiali saluti
