Guida step by step per creare una petizione

Guida step by step per creare una petizione
 
Ecco la tua guida per creare una petizione. Se sei già sicuro su come costruirla e di come farla progredire, puoi saltare questi consigli e iniziare direttamente a creare la tua petizione qui : Crea una petizione Se è la prima volta che crei una petizione o vuoi essere sicuro di farlo nel modo più efficace forse ti interesserà spendere qualche minuto per leggere questa guida.
 
Ricorda che la creazione di una petizione rappresenta solo il primo passo in un processo che ne comprende tre e che assicura il successo della tua iniziativa. 
  1. Creare una petizione
  2. Diffondere tu petición
  3. Darsi da fare (per aumentare o potenziare i i risultati della tua petizione).

 

Crea la tua petizione
 
Per creare la tua petizione ricorda che devi compilare la scheda Crea una petizione.  Prima di fare ciò, ti suggeriamo di prendere in considerazione questi consigli:
 
 
1 step: Stabilisci il tuo obiettivo

2 step (di preparazione) prima di creare la tua petizione

Rifletti con te stesso. Può aiutarti mettere i tuoi pensieri per iscritto.
    • Cosa voglio ottenere (cambiare)? È un obiettivo attuabile?
      Ecco la tua richiesta
    • Chi può soddisfarla (cioè può cambiare ciò che io chiedo di cambiare)?
      Quella persona rappresenta il destinatario della tua petizione
    • A chi importa?
      Spiega la situazione in modo interessante. Chiaramente ciò che ti ha portato a creare questa petizione è qualcosa di importante per te, ma a chi altro importa? Ci sono persone sufficienti per sostenere o addirittura diffondere la tua petizione?

         Scrivi un testo (spiegando a tutto il mondo la tua petizione e perché è così importante) e mettilo da parte per quando inizierai a riempire la scheda Crea una petizione.

 

Secondo step: Raccogli e prepara le informazioni necessarie

Prima di far partire (cioè di creare) la tua petizione, devi disporre di informazioni preparate in precedenza. Se le conservi per iscritto (o le hai a portata di mano) ti sarà molto più semplice creare la tua petizione.

    • Destinatario Dispongo dell’indirizzo email del destinatario della mia petizione?
      Ciò contribuisce al successo della mia richiesta
    • Dati Ho abbastanza dati e informazioni sulla materia in questione e sul destinatario? Così darai più consistenza e precisione alla tua petizione. Tieni presente che magari tu sei informato del problema specifico, ma che gli altri potrebbero non saperne nulla.
    • Il messaggio per il destinatario. Sai già cosa gli stai chiedendo di fare; ma hai anche deciso cosa hai intenzione di fargli sapere?
       Scrivi un breve testo indirizzato al destinatario che hai scelto che riguarda la tua petizione, in cui descrivi chiaramente la questione ed esprimi nei dettagli cosa gli chiedi di fare. Sii efficace e preciso.
 
 Dopo aver mosso questi due step preliminari, sei pronto per iniziare a creare la tua petizione.
 
Crea una Petizione. 

Riempi la scheda  Crea una Petizione petizione dalla pagina . Fai come se stessi formulando e rispondendo alle seguenti domande.. Ricorda quello che hai stabilito negli  step precedenti
    • Nome
      A chi è indirizzata la petizione?
    • Destinatario

          Un soggetto che ha la capacità di prendere una decisione sulla questione che ti interessa.

    • Cosa chiedi? | Titolo della tua petizione
    • Si tratta della primissima cosa che le persone leggeranno. Sii preciso, concreto e allo stesso tempo sufficientemente chiaro e persuasivo. Se possibile non usare più di 100 caratteri.

      • Perché è importante?

      Ricorda che stai cercando sostegno, senza il quale non otterrai il tuo obiettivo. Descrivi in modo conciso a coloro a cui chiedi di sostenerti perché l’oggetto della petizione è così importante per te e perché dovrebbe interessare anche loro. Mettici il cuore e fai vedere le tue emozioni.

Controlla tutto due volte per intero e clicca sul link

 

 

Dopo aver cliccato sul link Crea la mia petizione dovrai riempire la scheda con i tuoi dati personali: nome, cognome, indirizzo email e password. Se sei già iscritto a CitizenGo.org sarà sufficiente inserire il tuo username (cioè il tuo indirizzo email) e la tua password. 

Congratulazioni! Hai creato la tua petizione!

La tua petizione è pronta. 

 
Ora firmala e diffondila! ( vedi  Una guida step by step per diffondere una petizione)

 
 
Stabilisci il tuo obiettivo: ulteriori informazioni.

Devi individuare un destinatario che agisca subito e che prenda in considerazione la tua petizione.

La tua richiesta deve essere possibile da soddisfare e il destinatario deve essere quello giusto (una persona con la capacità di prendere decisioni nell’ambito della tua iniziativa).

Il tuo obiettivo non è esprimere una lamentela né prenderti gioco di quella persona o di quella istituzione, e nemmeno di farli sentire in colpa o in debito o rinfacciare loro qualcosa. Creare una petizione non mira a tutto ciò.

 

Il tuo obiettivo è cambiare (o dare una spinta a) qualcosa con la tua petizione. È essere efficace.

Cosa voglio ottenere? Cosa chiedo? Chiedi qualcosa che sia attuabile, possibile.

La tua petizione deve concentrarsi su un obiettivo possibile da ottenere: ciò che vuoi cambiare, ciò che vuoi sostenere, deve essere attuabile, deve essere possibile da conseguire.

Ciò che non puoi fare (da solo, con la tua petizione) è porre fine a una guerra, alla fame nel mondo, alle malattie, all’aborto, agli attacchi contro la libertà religiosa  o contro la famiglia; purtroppo nessuno, né tu ne nessun altro, può farlo.

Ciò che puoi fare è proporre azioni o iniziative specifiche che possono migliorare le cose.

Puoi chiedere (e ottenere) che i tuoi rappresentanti smettano di offrire sostegno finanziario alle cliniche abortive della tua zona; puoi chiedere (e ottenere) che venga chiusa una mostra della tua città che ritieni offensiva per la sensibilità dei credenti; puoi chiedere (e ottenere) che si preveda un aiuto specifico per l’associazione di sostegno alla maternità della tua città.

Puoi chiedere (e ottenere) molte cose attuabili e specifiche.

A chi lo sto chiedendo? Chi può provvedere alla mia richiesta? Scegli il giusto destinatario.

Il destinatario (il soggetto) a cui destini la tua petizione deve essere proprio la persona che può promuovere il cambiamento che chiedi (deve avere la capacità, l’influenza e gli strumenti per fare ciò) oppure, come minimo, deve avere una influenza determinante su chi prende la decisione finale.

Non bisogna chiedere qualcosa di specifico e attuabile se non si indirizza la richiesta a chi può soddisfarla, al giusto destinatario. Di seguito altri esempi.

Il Presidente del Consiglio non si preoccupa se gli aiuti a un’associazione locale di sostegno alla maternità vengono interrotti. Non è una delle sue priorità.

Il sindaco, o chi a livello locale ha la responsabilità di questa decisione (sbagliata), è il soggetto che può operare il cambiamento desiderato.

Un consiglio: Indirizza la tua petizione a un individuo specifico,  con nome e cognome. Magari desideri che sia un’azienda, un’istituzione o un ente governativo a fare o cambiare qualcosa,; ma a conti fatti queste aziende, istituzioni o enti sono rappresentati da individui, che sono quelli che nel singolo caso hanno il potere di decidere. Le persone in carne ed ossa, con nome e cognome. Quindi, ad esempio, non destinare la tua petizione al presidente degli Stati Uniti, ma indirizzala a Barack Obama. Non mandarla al presidente di questa o quella azienda o ente, ma al signor Tizio o Caio. Il destinatario si sentirà così molto più chiamato in causa

 

Qualcun altro è interessato o tiene a questa petizione?  E cosa posso fare per far sì che si interessi ad essa?

La petizione, in quanto tale, deve coinvolgere più persone, altrimenti non funzionerà. Se chiedi che venga aumentato l’orario di apertura della piscina del tuo quartiere, probabilmente non riuscirai a coinvolgere molte altre persone.

In ogni caso, ciò che conta è che, anche se si tratta di una tematica importante, ti assicuri che lo sia anche per gli altri.

La pagina Crea una petizione: la domanda Perché è importante?

Non dimenticare: il fatto che tu sappia molto sull’oggetto in questione  (quello che dà origine alla tua petizione) e che sia molto interessato alla sua risoluzione non implica necessariamente che anche gli altri conoscano la materia o l’abbiano a cuore.

Esprimi le tue convinzioni, anche a costo di metterci il cuore. Scrivi con naturalezza e semplicità, come se stessi dicendo qualcosa di importante a un amico da cui ti aspetti sostegno. Metti chiaramente in luce i pro e i contro del sostenere o del non sostenere la tua richiesta.

Urgenza:. In generale, le cose che ci urtano e ci preoccupano, quelle che vogliamo davvero cambiare, non possono aspettare. Sottolinea l’urgenza del sostegno e della necessità di risolvere il problema di cui si occupa la tua petizione.

Sii conciso. Usa frasi brevi. Impiega aggettivi e fai riferimento alle tue emozioni, ma senza esagerare.

Perché è importante non tagliare i fondi destinati a un’associazione di sostegno alla maternità?

Perché non avrà più soldi per comprare pannolini e latte per i bambini...

Perché alcune donne incinte dovranno affrontare il dolore terribile di un aborto se si sentiranno sole e senza nessuno che le aiuti.

Raccogli e prepara le informazioni necessarie. Ulteriori linee guida

Trova l’indirizzo email del destinatario. Se la persona a cui stai indirizzando la tua petizione non ha un indirizzo pubblico a cui puoi raggiungerlo, sicuramente avrà un ufficio o una segretaria o qualcosa di equivalente per individuare il suo indirizzo di lavoro.

Se non ci riesci, ricorda che puoi scaricare la lista dei firmatari, stamparla e consegnarla personalmente.

 

Informazioni. Hai qualcosa da chiedere, un’argomentazione da portare avanti: raccogli una mole ragionevole di informazioni in materia.

Per esempio, affermare nella tua petizione che se il finanziamento all’associazione di sostegno alla maternità sarà sospeso ci saranno meno madri che ne usufruiranno non è come dire che, se il finanziamento verrà interrotto, 400 madri saranno spinte ad abortire a causa della solitudine e del mancato aiuto.

Il messaggio della tua petizione

(Per accedere a questa sezione della scheda, devi cliccare sull’etichetta Modifica, che potrai visualizzare dopo aver creato la tua petizione).

Questo è il testo che invierai personalmente al destinatario della tua petizione chiedendogli di concederti la sua attenzione. Se lo prepari con cura prima di creare la tua petizione, probabilmente sarà più efficace.

Questo testo è il nocciolo della tua petizione. Il resto è accessorio.

Non serve dire che essere rispettosi è della massima importanza, e renderà la tua petizione più forte e convincente.

Questa è una ipotetica struttura del tuo testo:

  • Spiegazione.  Sii diretto nella tua esposizione del problema in questione. Sii chiaro e obiettivo e utilizza dati certi il più possibile.
  • Richiesta. Sii specifico e fornisci i dettagli della tua richiesta con la massima chiarezza: cosa chiedi di fare al destinatario?
  • Vantaggi. Metti in luce i benefici per tutti nel caso la tua petizione abbia successo. Con “tutti” si intende prima di tutto il destinatario (che mostrerà una sensibilità per i problemi sociali, che avrà mantenuto una promessa in modo politicamente virtuoso, che potrà avvicinare la sua azienda ai bisogni dei clienti, e così via).
  • Svantaggi. Nel caso in cui la tua petizione non vada a buon fine, sarà peggio per tutti. Segui la stessa argomentazione del punto precedente (vantaggi) ma facendo riferimento agli svantaggi.
  • Urgenza. Sottolinea l’urgenza della tua petizione. Se c’è un problema, un bisogno, questi vanno risolti in fretta. Chiedi al destinatario di agire ora, anche ponendo un termine.
  • Saluti. Amichevoli o almeno educati. Questo è il modo giusto di comportarsi. E aiuta.

Sii conciso.. Usa frasi brevi. Impiega aggettivi e fai riferimento alle tue emozioni, ma senza esagerare.

 
Crea una petizione. Ulteriori informazioni.
 

Qui puoi trovare alcuni ulteriori consigli che possono aiutarti a rendere più efficace la tua petizione

Nome

Il destinatario della tua petizione. Una singola persona. Come già accennato varie volte in precedenza, è meglio inviare la petizione a un individuo che a una posizione lavorativa, anche se può risultare utile citare la posizione del destinatario  (perché ci potrebbero essere persone che non lo conoscono per nome).

Il destinatario deve ricoprire una posizione tale da poter dare una risposta concreta alla tua richiesta. Essa deve rientrare nelle sue responsabilità ed egli deve avere la  possibilità di operare il cambiamento che chiedi. Ed essa deve essere presente nella sua agenda: probabilmente il Presidente del Consiglio può fare ciò che chiedi ma ancora più probabilmente un particolare problema può essere risolto meglio e più rapidamente da un ministro, un deputato o un funzionario di alto livello, dato che questi hanno una diretta responsabilità sul tema specifico.

Scrivi subito il suo nome nella Scheda e se ti sembra opportuno metti anche la sua posizione. Non scrivere, ad esempio, “per. Barack Obama” o  “per il Presidente degli Stati Uniti”.

Ma  “a Barack Obama, Presidente degli Stati Uniti d’America

 

Cosa chiedi? | Il titolo della tua petizione

Nei limiti del possibile, usa meno di 100 caratteri.

Quando si tratta di scrivere la tua petizione (cioè il titolo), rivolgiti direttamente al destinatario.

Ad esempio:  Vada in Parlamento e dica quando ha intenzione di revocare la legge sull’aborto.

Il Titolo ideale è composto da meno di 100 caratteri, utilizza verbi di azione (“andare” nell’esempio precedente) e afferma chiaramente ciò che chiedi.

Perché è importante?

Devi avere già scritto il tuo testo  (Primo Step).  A questo punto devi solo copiarlo e incollarlo nell’apposita sezione della Scheda.

 
E se ritieni adeguati i suggerimenti che ti abbiamo proposto  Primo step (extended)La petizione, in quanto tale, deve coinvolgere più persone?
 

Questa petizione interessa o riguarda qualcun altro?

Non dimenticare: il fatto che ti sia esperto di questa materia (il che ha dato origine alla tua petizione) e che sia interessato a trovare una soluzione a un determinato problema non significa che esso sia per forza ritenuto importante da  tutti.

Tieni anche presente questi altri consigli:

  • Racconta alle persone che dovrebbero firmare e sostenere la tua petizione.la sua vicenda.
  • Sii conciso, ma anche chiaro e convincente.
  • Fai capire esplicitamente alle persone che potrebbero leggere la tua petizione che hai bisogno delle loro firme e del loro sostegno.
  • Spiega perché questo problema dovrebbe essere importante per loro.
  • Chiedi loro di firmare adesso la tua petizione! Si tratta di un problema urgente, che non può aspettare.
  • Metti in evidenza i vantaggi per tutti del cambiamento richiesto al destinatario.
  • Sottolinea le possibili conseguenze negative di una mancata realizzazione della tua richiesta da parte del destinatario.

I tuoi dati personali

Dopo aver cliccato sul link Crea la mia petizione, devi riempire la scheda con i tuoi dati personali: nome, cognome, indirizzo email e password. Sei già iscritto a CitizenGo.org sarà sufficiente inserire il tuo username (cioè il tuo indirizzo email) e la tua password.  

Modifica la tua petizione

Hai creato una petizione. Ora devi anche iniziare a diffonderla.

Puoi accedere alla tua petizione quando vuoi mentre è attiva e modificarla (cambiare qualcosa, migliorarla, aggiungere dettagli).

Accedendo alla tua petizione (tramite username e password), vedrai alcune etichette di colore grigio. Clicca sull’etichetta Modifica per accedere alla Scheda della tua petizione e apportare i cambiamenti che desideri.

Avviso: dopo aver effettuato il log-in su CitizenGO.org (in alto a destra sullo schermo, dove c’è la scritta “Accedi"), posizionando il cursore sul tuo avatar, cioè sull’icona sul lato destro del tuo username in alto a destra, comparirà un menù con numerose opzioni di scelta. Cliccando su Le mie petizioni sarai indirizzato a una pagina in cui sono elencate tutte le tue petizioni in corso. Clicca su una di esse per aprirla e modificarla.

L’indirizzo email del destinatario

Ogni volta che qualcuno firma la tua petizione e quindi la sostiene, il destinatario riceverà un messaggio. In un istante e in modo personale.

Forse quando hai creato la tua petizione non eri certo dell’indirizzo del destinatario, e quindi le firme di chi ti sostiene non hanno potuto raggiungerlo. Puoi modificare la petizione e aggiungere questo dato in un secondo momento 

 

Il messaggio della tua petizione

Incolla qui il testo che hai scritto in precedenza, e mandalo al destinatario della tua petizione.

Assicurati che

1) Hai effettivamente presentato il problema e ciò che vuoi cambiare

2) Hai chiesto al destinatario di agire e soddisfare la tua richiesta (spiegandogli chiaramente cosa gli chiedi di fare).

Devi aver già scritto il tuo testo  (Step 2). 

Secondo step: Raccogli e prepara le informazioni necessarie”). A questo punto devi solo copiarlo e incollarlo nell’apposita sezione della Scheda, a cui puoi accedere cliccando sull’etichetta Modifica.

Non dimenticare che il testo è il nocciolo della tua petizione. Il resto è accessorio.

Ricorda che il destinatario potrebbe non essere a conoscenza del problema che poni, oppure potrebbe averlo presente. In ogni caso tieni presenti i consigli che ti proponiamo in questa Guida e soprattutto quelli riguardanti il messaggio della tua petizione nel Step 2 (extended).

 
Repasa el texto y asegúrate de que: has sido breve; has utilizado frases cortas; has usado emociones y adjetivos, aunque sin abusar de ellos.
 

Questo è il testo che invierai personalmente al destinatario della tua petizione chiedendogli di concederti la sua attenzione. Se lo prepari con cura prima di creare la tua petizione, probabilmente sarà più efficace.”).

Controlla due volte il testo e assicurati di averlo reso conciso, di aver utilizzato frasi brevi e di aver impiegato aggettivi e riferimenti alle tue emozioni senza esagerare.

Importante. Quando hai finito di modificare la tua petizione, non dimenticare di cliccare sul pulsante rosso, che ti permette di salvare i cambiamenti che hai apportato.

 

 

 

Ora è tutto pronto per diffondere la tua petizione (o per farlo ancora): Guida step by step per diffondere la tua petizione..

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