NO ALL'ENNESIMO GOVERNO TECNICO

TORNIAMO SUBITO A VOTARE

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha impedito la formazione di un Governo Lega-5Stelle pur di non nominare il professor Paolo Savona (tra l'altro già Ministro del Governo Ciampi) prossimo Ministro dell'Economia e delle Finanze.

Savona sarebbe infatti "colpevole" di opinioni troppo critiche verso le attuali politiche economiche e finanziarie dell'Unione Europea. Mattarella ha addirittura agitato il fantasma del pericolo di uscita dell'Italia dall'Euro come minaccia per i risparmi degli italiani, anche se questo scenario non è mai stato nel Contratto di Governo ed è stato esplicitamente escluso dallo stesso Ministro proposto.

Sergio Mattarella si è assunto la gravissima responsabilità di anticipare un giudizio politico che sarebbe spettato - secondo la Costituzione - al Parlamento eletto dal popolo italiano, al momento di votare o rifiutare la fiducia al Governo incaricato.

Ora Matterella vorrebbe incaricare della formazione di un "governo tecnico" Carlo Cottarelli, già uomo di Letta e Renzi e da trent'anni funzionario del Fondo Monetario Internazionale. È chiaro che per Mattarella gli equilibri finanziari internazionali contano di più degli equilibri politici e sociali - cioè democratici - interni all'Italia.

NOI NON CI STIAMO!

Anche se il Presidente della Repubblica ha il diritto di rifiutare i Ministri proposti dal Presidente del Consiglio incaricato, non ha il diritto di imporre all'Italia l'ennesimo Governo cosiddetto "tecnico" privo di qualsiasi rappesentanza politica, popolare e democratica! 

TORNIAMO SUBITO A VOTARE:

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