VOGLIAMO ASIA BIBI IN EUROPA
Lasciate partire Asia Bibi!
Lasciate partire Asia Bibi!
Finché Asia resterà in Pakistan non sarà sicura.
La settimana scorsa Asia Bibi è stata assolta dalla Corte Suprema dal reato di blasfemia. Dopo 9 anni di carcere, la Corte ha annullato la sentenza di morte emessa in primo grado, ritenendo non provate le accuse di blasfemia rivolte dai fondamentalisti islamici contro la donna cristiana.
La notizia dell'assoluzione ha infatti scatenato immediatamente le ire del partito islamico più radicale, che ha manifestato in tutto il Pakistan chiedendo la morte immediata di Asia e della sua famiglia, e persino dei giudici che l'avevano assolta.
Il Governo ha schierato l'esercito in tutto il Paese, ed è riuscito a placare gli animi solo promettendo che non avrebbe concesso l'espatrio di Asia Bibi finché non fosse iniziato un processo legale di ricorso contro l'assoluzione.
In questi giorni Asia è rimasta in carcere, e la sua famiglia asserragliata in casa per paura di attentati, senza nemmeno la possibilità di uscire per comprare da mangiare e trascorrendo il tempo a chiedere l'intervento delle diplomazie internazionali per ricevere asilo politico in Europa.
Nel frattempo, mercoledì 7 sera Asia Bibi è stata finalmente scarcerata e condotta in una località segreta di Islamabad. Ad ora, non le sono ancora stati concessi i documenti necessari a lasciare il Paese, e non sappiamo se il Governo lo farà
Per questo chiediamo con urgenza al Presidente del Governo Pakistano di favorire in ogni modo l'espatrio di Asia Bibi il prima possibile, poiché sta rischiando seriamente la vita nonostante sia già stata riconosciuta innocente da tutte le accuse.
L'appello è rivolto anche al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, al Segretario Generale dell'Onu Antonio Gueterres, al Presidente desgli Stati Uniti Donald Trump e all'Alto Rappresentante dell'Unione Europea per gli Affari Esteri Federica Mogherini, affinché facciano pressione sul Governo per lasciar partire Asia e la sua famiglia.